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Child Protection Policy

Social Warning – Movimento Etico Digitale

Data di pubblicazione: 17.04.2025
Versione: 1.0
Responsabile della policy: Davide Dal Maso – legale rappresentante di Social Warning
Contatto per segnalazioni: segnalazioni@socialwarning.it

1. Premessa e scopo del documento

Social Warning – Movimento Etico Digitale, consapevole del proprio ruolo educativo e dell’impatto che le proprie attività hanno nei confronti di studenti e comunità scolastiche, riconosce l’importanza di una politica strutturata e trasparente a tutela dei minori. Per questo motivo, adotta la presente Child Protection Policy (CPP), un documento fondamentale che regola comportamenti, responsabilità e misure operative con l’obiettivo di:

  • Garantire la tutela effettiva dei minori coinvolti, anche indirettamente, nelle attività promosse dall’organizzazione.
  • Prevenire in modo sistemico ogni forma di abuso, negligenza, sfruttamento e violazione dei diritti dei minori.
  • Rispettare e promuovere la normativa nazionale e internazionale vigente in materia di diritti dell’infanzia, privacy e protezione dei dati personali.
  • Rafforzare la fiducia delle scuole, delle famiglie e dei partner istituzionali nei confronti dell’operato dell’organizzazione.

2. Persone coinvolte

La presente policy si applica a tutto il personale e ai collaboratori dell’organizzazione, compresi consulenti esterni, formatori, volontari, tutor, tirocinanti e ogni altra figura che, a qualunque titolo, rappresenta o agisce per conto di Social Warning. L’organizzazione si impegna a:

  • Informare tutti i soggetti coinvolti circa l’esistenza e il contenuto della policy.
  • Fornire percorsi formativi adeguati, anche ricorrenti, per garantire la corretta applicazione delle misure previste.
  • Richiedere l’accettazione formale del Codice di Condotta prima dell’avvio di qualunque collaborazione.

In caso di attivazione di nuovi progetti con coinvolgimento diretto o indiretto di minori, sarà responsabilità del referente di progetto assicurarsi che tutti i partecipanti conoscano e rispettino i contenuti della policy.

Durante la selezione di nuove risorse, nei ruoli che prevedono contatti con minori, si terrà conto di:

  • Esperienze pregresse in ambito educativo o sociale.
  • Conoscenza dei temi legati alla tutela dei minori.
  • Idoneità morale e attitudini relazionali coerenti con i principi dell’organizzazione.

Il legale rappresentante di Social Warning ha la responsabilità generale dell’attuazione della policy e, ove necessario, coordina le risposte a eventuali segnalazioni con il supporto dei referenti di progetto.

3. Interazione con i minori

  • Il sito web www.socialwarning.it non consente alcuna forma di interazione diretta da parte di minori. Non è prevista registrazione, né accesso ad aree riservate o forum.
  • I contenuti educativi destinati a studenti minorenni sono forniti in modalità esclusivamente non interattiva, tramite materiali consultabili (es. slide, documenti, landing page).
  • Le attività sincrone con studenti (es. webinar o formazioni online) sono realizzate solo in contesti scolastici e con la supervisione diretta dei docenti di classe o referenti scolastici.

4. Uso di immagini e contenuti

  • È richiesta una liberatoria scritta e firmata da parte dei genitori o tutori legali per l’utilizzo di immagini o materiali audiovisivi che ritraggono minori.
  • In mancanza di liberatoria, vengono adottate misure di tutela dell’identità come la sfocatura del volto o l’uso di riprese non identificabili.
  • Le immagini utilizzate non devono in alcun modo ledere la dignità del minore o trasmettere rappresentazioni stereotipate.

5. Formazione e prevenzione

  • Tutto il personale coinvolto in attività educative rivolte a minori partecipa a moduli di formazione obbligatori su temi come la sicurezza digitale, la protezione dell’infanzia, il riconoscimento dei segnali di disagio, la comunicazione empatica e il rispetto della normativa privacy.
  • Le formazioni vengono ripetute periodicamente e aggiornate in base all’evoluzione normativa e sociale.

6. Trattamento dei dati personali

  • Social Warning raccoglie dati riferibili a minori (età, scuola, livello scolastico) solo quando strettamente necessario, in forma aggregata e nel pieno rispetto delle normative GDPR.
  • I dati sono utilizzati esclusivamente per finalità educative, scientifiche e valutative, e sono trattati con sistemi sicuri e procedure validate dal DPO.
  • Ogni modulo o documento di raccolta dati presenta una chiara informativa privacy accessibile agli utenti adulti.

7. Segnalazioni e gestione dei rischi

È attivo l’indirizzo segnalazioni@socialwarning.it per raccogliere segnalazioni relative a comportamenti inappropriati, situazioni di pericolo o violazioni della presente policy.

Chi può segnalare:

  • Minori coinvolti nei progetti;
  • Genitori, docenti, dirigenti scolastici;
  • Collaboratori e volontari;
  • Terzi che entrino in contatto con l’organizzazione.

Oggetto della segnalazione:

  • Condotte aggressive, verbali o fisiche;
  • Abusi psicologici, discriminazioni, maltrattamenti;
  • Violazioni della privacy o uso improprio di contenuti multimediali;
  • Comportamenti contrari al Codice di Condotta.

Come gestiamo le segnalazioni:

  • Valutazione della gravità del caso;
  • Raccolta di testimonianze e documentazione;
  • Supporto psicologico alla presunta vittima (se necessario);
  • Eventuale sospensione cautelativa del soggetto segnalato;
  • Comunicazione alle autorità competenti se si ravvisano reati.

Principi guida:

  • Riservatezza assoluta su nomi, dettagli e contenuti.
  • Presunzione d’innocenza fino a prova contraria.
  • Tutela della persona segnalata da forme di discriminazione.

8. Monitoraggio e responsabilità

  • Le attività educative sono soggette a monitoraggio interno, mediante strumenti qualitativi e quantitativi (es. questionari, focus group, osservazioni in aula).
  • I dati raccolti sono utilizzati per migliorare le pratiche e aggiornare la presente policy.
  • Un report annuale sarà redatto per documentare i risultati ottenuti, le criticità emerse e gli interventi correttivi effettuati.

9. Codice di condotta

È fatto divieto assoluto al personale e ai collaboratori di:

  • Commettere atti di violenza fisica o psicologica nei confronti di minori.
  • Usare un linguaggio inappropriato, offensivo o allusivo.
  • Avviare relazioni ambigue, personali o confidenziali con minori al di fuori del contesto educativo.
  • Fornire denaro, regali o favori non autorizzati.
  • Partecipare o tollerare comportamenti discriminatori, razzisti o lesivi della dignità.
  • Esporre minori a contenuti pericolosi, sensibili o non idonei.

Il mancato rispetto di questi principi comporta:

  • l’interruzione immediata della collaborazione;
  • la segnalazione alle autorità competenti nei casi più gravi;
  • la registrazione del fatto tra gli atti interni dell’associazione.

10. Comunicazione e aggiornamento

La presente policy è pubblicata sul sito ufficiale dell’organizzazione www.socialwarning.it ed è accessibile a tutti i soggetti interessati. L’aggiornamento avviene almeno una volta all’anno oppure in occasione di:

  • cambiamenti legislativi rilevanti;
  • avvio di nuove attività educative con minori;
  • necessità organizzative documentate.

11. Riferimenti normativi

  • Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (1989)
  • Regolamento (UE) 2016/679 – GDPR
  • Codice in materia di protezione dei dati personali – D.Lgs. 196/2003 e ss.mm.ii.
  • Linee guida del Garante per la protezione dei dati personali per la scuola e per i minori
  • Carta di Treviso – Ordine dei Giornalisti e Telefono Azzurro
  • Documenti di riferimento di: Save the Children, UNICEF, Keeping Children Safe