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L’accesso ad internet è un diritto. È un diritto anche essere educati perché si possa abitare l’ambiente digitale in modo competente e sicuro.

Stiamo facendo tutti la nostra parte? Non basta saper galleggiare nell’ambiente digitale. È necessario conoscere anche i potenziali pericoli, sapere come agire in caso di difficoltà, conoscere e rispettare le “regole” sempre.

Tutti abbiamo intercettato, magari in modo distratto, notizie in merito a cyber attacchi verso soggetti di ogni età o, addirittura, interi Paesi. Sempre con maggiore frequenza la cronaca ci riporta storie di “odiatori da tastiera”, cybertruffatori e cyberterroristi.

Siamo tutti potenzialmente sotto attacco. Questo, però, non deve spingerci ad indietreggiare nell’ambiente digitale ma spronarci a marciare decisi in modo competente. L’unica arma efficace con cui possiamo difenderci è, infatti, la nostra competenza!

Una competenza digitale che è specifica e si può declinare in modo dettagliato, con l’aiuto del modello di riferimento europeo DigComp (https://ec.europa.eu/jrc/en/digcomp) :


Gestire l’identità digitale

Dobbiamo essere in grado non solo di creare ma anche di gestire le nostre identità digitali (quante ne facciamo vivere sulle piattaforme di social network?). È necessario, prima di tuffarsi nel digitale, essere in grado di proteggere la propria reputazione, gestire i dati che si producono, utilizzando diversi strumenti, ambienti e servizi digitali.

Facciamoci qualche domanda: sono in grado di descrivere modi di proteggere la mia reputazione online? Sono in grado di riconoscere i dati che produco attraverso strumenti, ambienti o servizi digitali? Sono in grado di descrivere modi  per proteggere la mia reputazione online?

 

Proteggere i dispositivi  

Dobbiamo essere in grado di proteggere i nostri dispositivi (pc, tablet, smartphone e tutti gli oggetti smart che ci circondano) e i contenuti digitali. Il primo passo  è comprendere i rischi e le minacce presenti negli ambienti digitali. Il nostro impegno attivo deve essere quello di conoscere le misure di sicurezza e protezione e tenere in debita considerazione l’affidabilità e la privacy.

Facciamoci qualche domanda: sono in grado di individuare modalità per proteggere i miei dispositivi e contenuti digitali? Sono in grado  di riconoscere i rischi e le minacce negli ambienti digitali? Sono in grado di scegliere misure di sicurezza? Riesco ad individuare modalità per verificare l’affidabilità di risorse e ambienti? Riesco a individuare modalità per proteggere la mia privacy e quella di altri soggetti?

Proteggere i dati personali e la privacy 

Nell’ambiente digitale ad essere potenzialmente in pericolo sono, in particolare, i dati personali e la privacy. È per questo che dobbiamo essere in grado di capire come utilizzare e condividere informazioni personali proteggendo noi stessi e gli altri. Un primo passo è prestare la giusta attenzione a comprendere che i servizi digitali hanno un “regolamento sulla privacy” per informare gli utenti sull’utilizzo dei dati personali raccolti. Un regolamento che dobbiamo leggere con attenzione e spirito critico.

Facciamoci qualche domanda: sono in grado di scegliere modalità per proteggere i miei dati personali e la privacy negli ambienti digitali ? Sono in grado di individuare modalità per utilizzare e condividere informazioni personali proteggendo me stesso e gli altri? Facendo leva sulla mia competenza posso individuare le clausole della politica sulla privacy che mi informano su come vengono utilizzati i dati personali nei servizi digitali?

 

Proteggere la salute e il benessere

Abitare in sicurezza l’ambiente digitale richiede la competenza di saper evitare rischi per la salute e minacce al benessere psico-fisico. È necessario essere in grado di proteggere sé stessi e gli altri da possibili pericoli negli ambienti digitali (ad es. cyberbullismo).

Facciamoci qualche domanda: sono in grado di individuare modalità per evitare rischi per la salute e minacce al benessere psico-fisico quando utilizzo le tecnologie digitali? Posso scegliere modalità per proteggermi da possibili pericoli negli ambienti digitali?

 

Per essere sicuri online dobbiamo maturare l’attitudine a ricercare costantemente occasioni e opportunità per consolidare le nostre competenze digitali. Non attendiamo oltre! Cerchiamo la collaborazione con la scuola, con le agenzie formative presenti sul territorio, con le Istituzioni e le tante realtà della società civile.

Sandra Troia

Author Sandra Troia

Sono docente e formatrice dal 1998. Filo conduttore in tutte le mie esperienze è stata la sperimentazione delle possibilità offerte dalle Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione nella didattica e nella condivisione/promozione delle buone prassi.

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